Ripartiamo dalla Terra
Per la prima volta il Sud cresce più del resto d’Italia: il Prodotto Interno Lordo del Mezzogiorno registra un aumento dello 0,8%, contro lo 0,5% del Centro-Nord. A dimostrarlo è l’ultimo rapporto Svimez Ismea.
Il Pil rappresenta la ricchezza prodotta nel territorio ed il sorpasso è dovuto proprio alla Terra: a dare la spinta al Meridione è il suo settore primario, l’agricoltura.
Il dato è significativo: aumentano le produzioni dop e doc finalizzate anche all’esportazione, ma soprattutto tanti giovani sono tornati alla Terra.
I nostri ragazzi alla riconquista del territorio, è questo il dato su cui con questo Editoriale di SudLavoro ci sembra giusto soffermarci.
Se volevamo un segnale, da qui dobbiamo ripartire. Non solo braccia a lavoro, perché questi ragazzi stanno dando vita ad una nuova imprenditoria: attenta, moderna, lungimirante ed innovativa.
Nel Mezzogiorno la crescita occupazionale è stata del 12,9%, ben al di sopra della media italiana.
Quasi 20 mila sono state le imprese agricole nate al Sud nei primi mesi dell’anno scorso. Il Meridione stacca il Centro Nord proprio sul settore primario con una crescita (+7,3%%) ben più alta di quella dell’agricoltura del Centro-Nord (+1,6%). Il maggior contributo viene dalla Basilicata, dalla Calabria e dal Molise, seguite a ruota da Campania, Sicilia
Tutto questo rappresenta un inizio da incorniciare e un capitale da non disperdere. L’agricoltura al Sud potrà continuare a crescere a patto e condizione di utilizzare politiche di intervento pubbliche e private innovative e integrate gestite in modo coordinato dalle istituzioni centrali e locali.
Non solo agricoltura però, tra i cinque motori di sviluppo del Mezzogiorno si ritrovano anche rigenerazione urbana, energie rinnovabili, logistica e industria culturale.
Riconquistiamo la Terra, la nostra.