Puglia, bando per ingegneri e periti
Posti fissi in arrivo per Arpa Puglia, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente, che mette in palio assunzioni a tempo pieno e indeterminato.
L’ENTE
Arpa Puglia è l’Organo Tecnico della Regione Puglia preposto all’esercizio di attività e compiti in materia di prevenzione e tutela ambientale, come individuate dall’art. 4 della legge istitutiva, ai fini della salvaguardia delle condizioni ambientali soprattutto in relazione alla tutela della salute dei cittadini e della collettività.
Come visto già con i bandi Arpacal in corso di svolgimento, in questo mese di agosto anche la struttura pugliese ha dato vita a nuovi inserimenti che riguarderanno buona parte del territorio: Taranto, Lecce, Brindisi, Barletta – Andria – Trani e la Direzione Scientifica di Bari.
LE RICERCHE IN CORSO
Sono 7 le assunzioni in programma previste dai due bandi attivi. Il primo è un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 5 unità di personale – profilo di Collaboratore Tecnico Professionale (CAT. D) – Ingegnere Ambiente e Territorio.
Nel secondo caso si tratta di una riapertura dei termini di scadenza per il concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 2 unità di personale, profilo di Assistente Tecnico – Perito Chimico – CAT. C.
I REQUISITI
Dopo aver dato per scontato la partecipazione ai candidati che siano in possesso dei requisiti che regolano l’accesso al pubblico impiego, vale la pena dare un’occhiata ai requisiti specifici previsti da ciascun bando.
Gli ingegneri dovranno infatti essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale e di uno dei seguenti titoli di studio: laurea in Ingegneria civile e ambientale (classe 08), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999, o corrispondente; laurea in Ingegneria civile e ambientale (classe L-7), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004; diploma di laurea in Ingegneria per l’ambiente e il territorio, conseguito secondo il vecchio ordinamento universitario, o corrispondente; laurea specialistica in Ingegneria per l’ambiente e il territorio (classe 38/S), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 509/1999, o corrispondente; laurea magistrale in Ingegneria per l’ambiente e il territorio (classe LM-35) o Ingegneria della sicurezza (LM-26), conseguita secondo l’ordinamento universitario di cui al D.M. n. 270/2004; laurea magistrale in ingegneria civile (classe LM-23) o ingegneria dei sistemi edilizi (classe LM-24) o ingegneria della sicurezza (classe LM-26) o ingegneria per l’ambiente ed il territorio (classe LM-35).
Ai Periti basterà invece disporre di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, di durata quinquennale, con uno dei seguenti indirizzi: chimica, chimica industriale, tecnico chimico biologico, tecnico di laboratorio chimico-biologico, tecnico delle industrie chimiche ovvero di titolo dichiarato equipollente per legge.
LE CANDIDATURE
Per entrambi i bandi la deadline per le domande è fissata al giorno 7 settembre. Le domande di ammissione alla procedura concorsuale, redatte in carta semplice e sottoscritte dal concorrente, a pena di esclusione, dovranno essere redatta secondo lo schema di domanda allegate ai bandi – allegato A – clicca qui per scaricare i documenti necessari e gli avvisi – e spedite secondo una delle seguenti modalità: a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo concorsi.arpapuglia@pec.rupar.puglia.it con in oggetto la procedura cui si partecipa; a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata al Direttore Generale dell’ARPA Puglia, Corso Trieste n. 27, 70126 – Bari; consegnate a mano presso l’Ufficio Protocollo dell’ARPA Puglia, sito in Bari al Corso Trieste n. 27, dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 ed il martedì ed il giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00.