Gli introvabili… Anche al Sud

Gli introvabili… Anche al Sud

L’editoriale di Aprile di SudLavoro.it è dedicato all’ultimo rapporto Excelsior di Unioncamere e Anpal. Con uno strappo alla regola nei nostri editoriali non parla del lavoro che manca ma di quello che c’è e che nessuno riesce a prendere.

Infatti secondo quanto raccolto nel documento ci sono ancora tanti impieghi che rimangono vacanti: posizioni aperte in ruoli strategici che non si riescono a colmare. Certo, ma con profili che si vanno sempre più specializzando e una ‘fame’ di lavoro crescente il gap si andrà a colmare? Sembra un paradosso ma è tutto il contrario: nell’ultimo anno è cresciuto il divario tra la domanda di lavoro espressa dalle imprese dell’industria e dei servizi e l’offerta presente sul mercato.

Il gap tra domanda e offerta nel 2018 ha riguardato il 26% degli oltre 4,5 milioni di contratti di lavoro programmati dalle aziende dell’industria e dei servizi: una difficoltà nel reperire risorse di ben 5 punti percentuali in più rispetto al 2017.

“Anche al Sud, dove i tassi di disoccupazione sono più che doppi rispetto al Nord” – si legge nel rapporto – le difficoltà di reperimento riguardano comunque circa un lavoratore su cinque, e anzi per alcuni gruppi professionali sono maggiori nel Mezzogiorno che in altre zone del paese”.

Viene da chiedersi, allora, quali sono i mestieri introvabili. Tra i profili più difficili da reperire molti riguardano professioni tecniche nell’ambito industriale (elettrotecnici, tecnici elettronici, tecnici meccanici) e nell’ambito dei servizi (agenti assicurativi, tecnici programmatori, agenti immobiliari).
Non solo, su tutto lo scacchiere nazionale – Sud Italia compreso – anche nella filiera dell’elettronica e informatica si concentra una significativa richiesta di figure non facilmente reperibili sul mercato a diversi livelli di specializzazione (ingegneri elettrotecnici, analisti e progettisti di software, elettrotecnici, tecnici elettronici, installatori, manutentori e riparatori di apparecchiature informatiche, specialisti di saldatura elettrica).

Un consiglio quindi per chi si sta indirizzando nel mondo del lavoro o deve completare gli studi è proprio quello di dirigersi verso le professioni più richieste – cliccando qui è possibile consultale integralmente il Bollettino annuale – tenendo presente anche che, qualsiasi sia il percorso che sceglierete, aspetti quali l’utilizzo del digitale e di linguaggi e metodi matematici e informatici sono fattori essenziali per più di una assunzione su due.