Festa del Lavoro. Mattarella: disoccupazione giovanile così alta, specie al Sud, è inaccettabile
Il 1° maggio ricorda a tutti che il Lavoro è una questione cruciale e importante per il Paese, soprattutto al Sud dove la disoccupazione è altissima, la sfiducia tra i giovani ancora più alta e il divario con resto dell’Italia non fa che aumentare.
Ce lo ha ricordato anche il Presidente della Repubblica Mattarella nel suo intervento in occasione della Festa del Lavoro: «La nostra comunità non può accettare – e non potrà sopportare a lungo – che i lavoratori attivi in Italia restino una percentuale bassa, e che la disoccupazione giovanile, particolarmente nel Meridione, raggiunga picchi così alti. Tutti dobbiamo sentire il compito di fare di più. Non si tratta soltanto di una questione morale e di civiltà, argomento assolutamente preponderante. I bassi tassi di occupazione incidono sulla coesione e la dinamicità dell’intero sistema, ostacolando il percorso di sviluppo sostenibile. L’Italia ha tutte le risorse per avviare una nuova stagione di crescita inclusiva: può farlo se riduce al proprio interno gli squilibri territoriali, generazionali, sociali, se accorcia i divari presenti nelle conoscenze, nelle tecnologie, nella formazione, nelle infrastrutture. Gli elementi di unità del Paese – particolarmente in questo momento storico – costituiscono concreti fattori di sviluppo economico».
E ancora: «Non è accettabile che molti nostri giovani vengano esclusi proprio quando le loro attitudini e i loro linguaggi sono più congeniali alle nuove competenze tecniche. È paradossale che le nuove generazioni restino ai margini mentre sarebbero in grado di giocare un ruolo decisivo per farci compiere passi avanti. Dobbiamo riuscire a migliorare la comunicazione tra mercato del lavoro e scuola, tra impresa e sistema formativo. Qualcosa è stato fatto in questi anni e alcune esperienze stanno dando frutti. Ma su questa strada occorre procedere, anzi accelerare, alzando lo sguardo oltre il breve termine».
Il Presidente ha parlato anche di chi cerca lavoro e di chi, come noi di SudLavoro.it, si impegna ogni giorno per offrire una opportunità a chi è alla ricerca di un’occupazione: «Anche nella lotta alla disoccupazione è necessario entrare nel concreto, offrendo una guida a chi cerca lavoro o lo ha perduto. Chi è senza lavoro non va lasciato mai solo. Va accompagnato verso un nuovo impiego, sostenendolo nei percorsi di riqualificazione professionale. Il nostro Paese ha compiuto passi in avanti verso una modernizzazione dei servizi pubblici per l’impiego. Ma altri passi vanno compiuti insieme per far sì che le politiche attive del lavoro diventino uno strumento di contrasto all’esclusione sociale e alla povertà. La battaglia per ridurre la povertà passa necessariamente dall’impegno delle istituzioni per costruire un mercato del lavoro più equo, più moderno, più prossimo alle situazioni concrete».
E chiudiamo con lo stesso augurio di Mattarella: «Buon Primo Maggio a tutti gli italiani. Che il lavoro resti e sia confermato il primo dei nostri impegni comuni».