Decreto Sostegni, le misure per il lavoro
Arriva più tardi del solito il nostro Editoriale del mese, atteso per riprendere le misure del tanto atteso decreto Sostegni. Finalmente è arrivato, in vigore dal 23 marzo 2021 dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il D.L. n.41/2021 prevede numerose misure in campo lavoro. Quali sono le principali misure?
Cassa Integrazione e Licenziamenti. Prevista l’ulteriore proroga per la CIGO: 13 settimane dal 1° aprile 2021 al 30 giugno 2021 senza pagamento del contributo addizionale. Per la Cassa in deroga più assegno ordinario: 28 settimane dal 1° aprile 2021 al 31 dicembre 2021 senza pagamento del contributo addizionale. Proroga anche in materia di CISOA: 120 giorni, nel periodo compreso tra il 1° aprile 2021 e il 31 dicembre 2021. Per le imprese che possono fruire della CIGO il blocco dei licenziamenti opera fino al 30 giugno 2021, per tutte le altre imprese invece fino al 31 ottobre 2021.
Autonomi, partite iva e professionisti. Per i lavoratori autonomi previsto un rifinanziamento di 1,5 miliardi di euro del Fondo per la decontribuzione. A disposizione un nuovo contributo a fondo perduto a favore degli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19: soggetti titolari di partita Iva, residenti o stabiliti nel territorio nazionale, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario con compensi e ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 10 milioni di euro a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019 con percentuali variabili a seconda dei compensi percepiti e comunque di importo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per i soggetti diversi. Le modalità di effettuazione della richiesta saranno definite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Previsto anche l’incremento di 10 milioni di euro ai fini del rimborso alle casse dei professionisti degli oneri sostenuti per l’erogazione dell’indennità di ultima istanza relativa al mese di maggio 2020 prevista in favore dei professionisti iscritti alle casse citate.
Indennità lavoratori turismo, stagionali, sport. Un aiuto a determinate categorie di lavoratori arriva con il rinnovo dell’indennità per coloro che sono impegnati nel turismo, negli stabilimenti termali, stagionali e lavoratori dello spettacolo per un importo pari a 2.400 Euro. Confermata anche l’indennità per i lavoratori dello sport.
Redditi emergenza e cittadinanza, Naspi. Per le misure di contrasto alla povertà si segnala il rifinanziamento del REM per tre ulteriori mensilità da marzo a maggio 2021. Viene garantito il riconoscimento automatico delle tre quote di REM per chi ha cessato tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 Naspi e DisColl e non ha né un lavoro subordinato o un contratto di collaborazione né una pensione diretta o indiretta.
Novità anche in materia di Reddito di Cittadinanza con incremento dell’autorizzazione di spesa di 1 miliardo di euro. Si stabilisce per il 2021 la sospensione dell’erogazione del RdC (in luogo della decadenza) in caso di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato, entro il limite di 10.000 euro, per la durata del contratto di lavoro e comunque non oltre i sei mesi.
Inoltre intervento per l’eliminazione del requisito delle 30 giornate di effettivo lavoro nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione ai fini della concessione della Naspi.
Per i lavoratori fragili. Tra le principali misure è la volta de rinnovo equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero per i lavoratori dipendenti pubblici e privati in condizione di fragilità fino al 30 giugno 2021, senza computo dell’assenza nel periodo di comporto.
Contratti a termine. Fino al 31 dicembre ulteriore proroga della possibilità di prorogare e rinnovare contratti a termine senza causali.