Come si fa una Lettera di Presentazione?
Sempre più spesso a far da corredo al Curriculum vitae (leggi la guida alla stesura del cv) è la Lettera di Presentazione.
Ma come si fa? Ecco qualche prezioso suggerimento per compilare in poche righe il documento ideale.
UTILITA’ E SCOPO
La funzione della Lettera di Presentazione è quella di stabilire una forma di contatto più diretta e dettagliata con l’addetto alle risorse umane o l’incaricato a valutare tutte le candidature di un annuncio di lavoro. Se il cv – pur sempre adattabile e personalizzabile – segue uno schema piuttosto rigido, la Lettera di Presentazione permette di prendersi qualche libertà in più fermo restando uno stile formale e professionale che non si dovrà comunque mai abbandonare.
LINEE GUIDA
Il primo comandamento è di non superare mai una pagina di testo, andranno benissimo anche un minimo di dieci/quindici righe se saprete riassumere bene il vostro profilo professionale. Cominciate a scrivere rivolgendovi direttamente all’azienda, inserendo in testa al documento il riferimento della persona/ufficio che riceverà il file (“Al dott. xxx XXX“, “All’Ufficio Selezione/Divisione Risorse Umane di xxx XXX“).
Alla fine ricordatevi di inserire la menzione al cv per approfondimenti (l’obiettivo sarà proprio quello di incuriosire e invogliare il selezionatore a dare un’occhiata al vostro profilo). A chiudere il documento, data di compilazione/invio e firma.
LO STILE DA SEGUIRE
Sentitevi liberi di scrivere direttamente in prima persona, esordendo con una breve presentazione personale che faccia capire esplicitamente perché ritenete di essere la persona giusta per il ruolo in questione. Chiaramente dovrete insistere su formazione, esperienze lavorative, capacità che possano essere considerate affini alla selezione in questione,
Particolarmente preziosa la Lettera di Presentazione anche quando ci si propone per un’Autocandidatura, ovvero nei casi in cui non ci sia una posizione aperta precisa ma si voglia comunicare all’azienda la propria disponibilità generica: in questa occasione infatti fornire più indicazioni possibili su ciò che si è in grado di fare sarà utile per essere inseriti in un database aziendale particolarmente ampio.
ACCOMPAGNARE IL CV
Di prassi è buona norma che la Lettera di Presentazione accompagni sempre il cv. Solo in determinate occasioni, però, questa è esplicitamente richiesta in fase di candidatura. Potete comunque scegliere se:
– inserire in un unico documento Lettera (alla prima pagina) e a seguire il curriculum:
– preparare un file distinto da inviare contestualmente al curriculum;
– trascrivere la Lettera nel corpo dell’email, pratica poco consigliata che però ha il vantaggio di essere letta immediatamente senza dover scaricare o aprire gli allegati.
GLI ERRORI PIU’ FREQUENTI
Ricordate sempre che la Lettera di Presentazione dovrà aggiungere punti in più alla vostra candidatura.
Evitate assolutamente di ripetere, quindi, informazioni che poi avete già inserito esplicitamente all’interno del curriculum. Potrete fare solo qualche breve richiamo nella Lettera ma ciò su cui dovrete insistere dovrà essere proprio ciò che all’interno del cv non avete avuto modo di inserire.
Evitate gli errori ortografici. Chiaramente refusi non dovranno mai essere presenti, ma se qualcosa dovesse sfuggire è assolutamente vietato farlo nelle prime righe in cui ci si presenta al nostro futuro datore di lavoro.