Campania, Spio tra lavoro e sociale

Campania, Spio tra lavoro e sociale

Spio è una giovane catena di abbigliamento presente in Campania e con all’attivo 10 punti vendita.

Ne parliamo nella sezione “Storie&Imprese” di SudLavoro.it perché Spio costituisce uno di quegli esempi di aziende virtuose del Sud che scommette sul territorio, investe, genera e distribuisce risorse.

Il lavoro, in primis, visto che l’azienda annuncia per il 14 novembre 2015 l’apertura di un nuovo Megastore in collaborazione con New Toys. Ad aprire i battenti in via Arenaccia 66 a Napoli sarà una struttura di oltre 1.500 metri quadri di giocattoli ed abbigliamento per bambini (fascia 0-12 anni). L’apertura porterà con sé nuovi posti di lavoro, come ci ha comunicato l’azienda contattata dalla nostra redazione.
I numeri non sono altissimi ma nemmeno da sottovalutare visto che, considerando anche i negozi di Nola e Casavatore, si stimano una ventina di ingressi. I colloqui sono già partiti ma si può ancora inviare il proprio cv indirizzandolo alla casella di posta elettronica lavoro@spio.it.

L’impegno nel sociale in seconda battuta. Non solo vendita e non solo clienti, Spio ci racconta come tra i propri obiettivi non venga mai dimenticata l’attenzione alle persone ed è per questo che si schiera dalla parte delle mamme. Come? Da tempo ormai all’interno dei punto vendita si organizzano mensilmente corsi di preparazione al parto per le donne in gravidanza.
A titolo del tutto gratuito infatti Spio mette a disposizione uno staff di professionisti (psicologi, dottori e personale esperto) per guidare le future mamme nel percorso più bello della vita con consigli, guide ed esercizi.

Per informazioni e richieste sui corsi preparto è possibile consultare il sito ufficiale (clicca qui) dove troverete tutto ciò che riguarda il marchio: dalle promozioni alla localizzazione dei negozi per un marchio in espansione che non perde il legame con il proprio territorio, come il sostegno che – ci raccontano dall’area comunicazione del gruppo –  Spio fornisce periodicamente alle scuole di Napoli in difficoltà.