Cura Italia, tutte le misure sul lavoro
Il decreto legge Cura Italia di marzo è stato il primo intervento tra le misure messe in atto per il contenimento della crisi da Coronavirus.
Nel nostro precedente editoriale di inizio marzo (un mese che sembra una vita fa) avevamo scritto delle potenziali conseguenze sulla nostra economia e sull’economia mondiale. Stime che, purtroppo, col passare delle settimane sono andate peggiorando.
Tra le misure del Governo, come detto, un primo decreto per delineare le azioni concrete verso i cittadini, ma soprattutto lavoratori e imprese. Già annunciate ulteriori misure (e un nuovo decreto in questo mese di aprile) per cercare di limitare i danni. Certo, appare quantomai improponibile lo slancio del Ministro dell’Economia Gualtieri “nessun italiano perderà il proprio posto di lavoro”. Già sappiamo che la recessione ci sarà e la disoccupazione crescerà nei prossimi mesi: non è disfattismo, è consapevolezza.
Con questo editoriale, comunque, vogliamo fare un riepilogo di quanto contenuto nel Cura Italia in tema di lavoro: una sorta di vademecum online da accompagnare ovviamente all’ulteriore documentazione emessa, tra circolari Inps e decreti attuativi.
Cliccando su questo link in evidenza troverete una sintesi dei provvedimenti adottati.
E cosa succede adesso? Impossibile lanciarsi in previsioni azzardate. Poco confortante a sentirsi, ma bisognerà solo attendere un calo dei contagi da Covid-19 prima di poter ipotizzare un progressivo rilancio. Anche SudLavoro si unisce all’appello di restare a casa lanciato dalle Istituzioni per poter avviare il percorso di ritorno alla normalità. Anzi, la speranza è che non ci sia un ritorno alla situazione precedente (da non dimenticare il livello drammatico di occupazione al Mezzogiorno) ma che dopo aver toccato il fondo sia l’occasione d’oro questa per resettare tutto e partire da zero. Partire dal Sud, come non è mai successo in passato. Ripartire da qui con investimenti e scommesse perché ci sarà bisogno anche e soprattutto di noi.